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Bonus Casa: Tutte le Novità per le Ristrutturazioni del 2025

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di Redazione

17/07/2025

TITOLO
Parliamo di un argomento che interessa quasi tutti i proprietari di immobili: il Bonus Casa. Se state pensando di ristrutturare, anche una piccola cosa, questa è una delle agevolazioni fiscali più importanti da conoscere. Nel 2025 ci sono delle novità, e capire bene come funziona può farvi risparmiare un bel po' di soldi sui lavori che avete in mente. L'obiettivo è sempre lo stesso: rendere la vostra casa più bella, funzionale e magari anche più sicura, recuperando parte delle spese.

Cos'è il Bonus Casa e Perché è Ancora Fondamentale?

Il Bonus Casa, o più precisamente la "detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia", è un'agevolazione fiscale che permette di detrarre dalla propria Irpef una parte delle spese sostenute per lavori di manutenzione, restauro e risanamento conservativo, o ristrutturazione edilizia. Non è l'Ecobonus, che è specifico per l'efficienza energetica, ma spesso si possono cumulare o si applicano agli stessi tipi di lavori (pensate alla sostituzione di una finestra che migliora anche l'efficienza). La sua importanza nel 2025 resta altissima perché il parco immobiliare italiano ha bisogno di costanti interventi. Permette a milioni di famiglie di rendere le proprie abitazioni più vivibili, moderne e adeguate alle esigenze attuali, senza dover sostenere l'intero costo di tasca propria.

Quali Lavori Rientrano nel Bonus Casa 2025?

Il bello del Bonus Casa è la sua ampia applicabilità. La lista degli interventi ammessi è davvero lunga e copre tantissime casistiche. Vediamo i principali:

Manutenzione Straordinaria, Restauro e Risanamento Conservativo

Qui rientrano tutti quei lavori che modificano elementi strutturali o funzionali dell'edificio, ma senza alterarne la volumetria o la destinazione d'uso. Pensate alla sostituzione di solai, all'apertura di nuove finestre (senza modificare la volumetria), al rifacimento degli impianti (idrico, elettrico, termico). Sono interventi che migliorano notevolmente la funzionalità e la sicurezza dell'immobile.

Ristrutturazione Edilizia

Questi sono gli interventi più "pesanti", quelli che portano a una trasformazione dell'organismo edilizio. Possono essere la demolizione e ricostruzione (anche con modifiche di sagoma, volume o superficie), la modifica della facciata, la creazione di nuove unità immobiliari o l'accorpamento di più unità. Sono lavori che cambiano il volto della vostra casa.

Interventi Specifici di Manutenzione Ordinaria

Attenzione qui: la manutenzione ordinaria (come la tinteggiatura delle pareti o il rifacimento di intonaci interni) è detraibile solo se eseguita su parti comuni di edifici condominiali. Se siete proprietari di una singola unità immobiliare, questi lavori non rientrano nel Bonus Casa, a meno che non facciano parte di un intervento più grande di manutenzione straordinaria o ristrutturazione.

Lavori per la Sicurezza Statica e Sismica

Interventi per migliorare la stabilità dell'edificio o per adeguarlo alle normative antisismiche. In zone sismiche, questi lavori possono godere di percentuali di detrazione molto vantaggiose (il cosiddetto Sismabonus).

Eliminazione Barriere Architettoniche

Installazione di ascensori, montacarichi, realizzazione di rampe, adeguamento di servizi igienici per persone con disabilità. Interventi che rendono la casa accessibile a tutti.

Percentuali e Massimali del Bonus Casa nel 2025

Il Bonus Casa, nella sua forma "ordinaria", prevede una detrazione del 50% delle spese sostenute. Questo significa che la metà di ciò che spendete per i lavori detraibili vi verrà rimborsata sotto forma di "sconti" sulle tasse. La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Se spendete 10.000 euro, per 10 anni avrete 500 euro in meno da pagare in tasse ogni anno. C'è un limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione, che si attesta solitamente a 96.000 euro per unità immobiliare. Quindi, anche se spendete di più, la detrazione massima sarà calcolata su quei 96.000 euro. Questo significa che la detrazione massima ottenibile è di 48.000 euro (il 50% di 96.000 euro), distribuiti in 10 anni. È importante ricordare che le normative fiscali possono subire piccole modifiche o proroghe, quindi è sempre bene verificare le ultime disposizioni, soprattutto se i lavori si estendono su più anni fiscali.

L'Invio della Pratica ENEA per Alcuni Lavori

Attenzione! Anche se il Bonus Casa non è strettamente legato all'efficienza energetica come l'Ecobonus, esiste un'importante eccezione. Se i vostri lavori di ristrutturazione comportano anche un risparmio energetico (ad esempio, la sostituzione di finestre, l'installazione di una caldaia a condensazione, o l'isolamento di una parete), è obbligatorio inviare la comunicazione all'ENEA. Questa comunicazione all'ENEA è fondamentale per attestare che i lavori hanno anche una valenza energetica, e deve essere inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Se non si fa, si rischia di perdere la detrazione anche per quei lavori. La compilazione può essere complessa, richiede dati tecnici specifici e la minima imprecisione può causare il rifiuto della pratica. Per evitare qualsiasi problema e assicurarsi che la pratica ENEA sia compilata e inviata correttamente, senza errori che possano compromettere il vostro Bonus Casa, il consiglio è sempre lo stesso: affidatevi a chi lo fa di mestiere. Su https://www.eneaonline.it trovate un servizio che vi guida passo passo, garantendovi la massima precisione e tranquillità per tutte le vostre pratiche ENEA, sia per l'Ecobonus che per gli interventi del Bonus Casa che richiedono questa asseverazione.

Cosa Tenere a Mente per il Tuo Bonus Casa 2025

Per chiudere, qualche dritta per navigare al meglio nel mondo del Bonus Casa:
  1. Bonifico "Parlante": Le spese devono essere pagate tramite bonifico bancario o postale specifico per le detrazioni fiscali (il cosiddetto "bonifico parlante"), indicando la causale, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita IVA o codice fiscale del fornitore.
  2. Documentazione: Conservate gelosamente tutte le fatture, le ricevute dei bonifici, i permessi edilizi (DIA, SCIA, CILA, Permesso di Costruire) e le comunicazioni all'ENEA. Sono la vostra prova in caso di controlli.
  3. Professionisti Qualificati: Affidatevi a imprese e professionisti seri e qualificati. Non solo per la buona riuscita dei lavori, ma anche per avere un supporto nella preparazione della documentazione necessaria per la detrazione.
  4. Cumulabilità: Verificate sempre la possibilità di cumulare il Bonus Casa con altre agevolazioni (come l'Ecobonus, se l'intervento ha anche finalità di risparmio energetico).
Il Bonus Casa 2025 continua a essere un pilastro per chi vuole migliorare la propria abitazione. Con un po' di attenzione alla burocrazia e un buon supporto, potrete realizzare i vostri progetti e vedere i vostri risparmi crescere. Al prossimo articolo!
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